Archivio giornaliero 23 Gennaio 2022

Diantonio

Disturbo da stress post-traumatico: il cortisolo fissa i ricordi

Le persone che vivono un trauma tentano poi di eliminare disperatamente i brutti ricordi, ma sembra che siano radicati nella mente e che nulla possa lavarli via. Tutto ciò conduce a un grave malessere dell’individuo, che può poi sfociare in casi clinici, come il disturbo da stress post-traumatico.

Numerosi scienziati negli ultimi anni si sono cimentati nello studio del rapporto tra stress acuto e controllo attivo della memoria: vi sono migliaia di articoli pubblicati da scienziati di tutto il mondo che tentano di spiegare questo fenomeno.

Lo stress acuto radica i ricordi nel cervello

Un interessante esperimento sugli effetti dello stress acuto sulla memoria attiva è stato effettuato in Germania da cinque esperti in neurofisiologia, psicologia e patopsicologia.

Ai fini dello studio sono stati selezionati 53 individui con un’età media di 25 anni, attentamente selezionati in base al periodo del ciclo mestruale (nel caso delle donne), dei farmaci assunti e del profilo psicologico.

Il gruppo preso in esame è stato diviso in due sottogruppi:

  • gruppo di controllo;
  • gruppo sottoposto alla condizione di stress.

La condizione di stress utilizzata per questo esperimento è stato il Trier Social Stress Test (TSST): consiste nel simulare un colloquio di lavoro dinanzi a esaminatori che non hanno la minima intenzione di rassicurare l’interlocutore ma, anzi, vengono ingaggiati con il compito di attuare un linguaggio del corpo che esprima ostilità (tenere le braccia incrociate, picchiettare sul pavimento con il piede, alzare lo sguardo, sospirare ripetutamente).

Procedimento

Tutti i candidati hanno dovuto memorizzare 33 coppie viso-parola: i 33 visi scelti erano tutti neutri e le 33 parole erano tutte tedesche e costituite da 5 lettere. I 33 stimoli sono stati presentati su uno schermo, ognuno per 4s per ciascun ciclo. In totale sono stati proiettati 4 cicli.

Successivamente, sono stati separati i due gruppi: il gruppo stress è stato sottoposto al TSST, mentre il gruppo controllo è passato direttamente alla fase successiva dell’esperimento.

Infine, ai candidati di entrambi i gruppi è stato chiesto di evitare qualsiasi tipo di associazione con i ricordi per 10 delle 33 coppie memorizzate in precedenza.

Conclusioni

Il gruppo di controllo è riuscito efficacemente a rimuovere dalla memoria le associazioni delle 10 coppie, contrariamente a quanto avvenuto con il gruppo di stress. Ciò è dovuto al fatto che il cortisolo va a influire sulla funzionalità del lobulo parietale inferiore, provocando una diminuzione della sua attività theta. Nel gruppo di stress, infatti, sono stati rinvenuti livelli di cortisolo e pressione arteriosa diastolica e sistolica decisamente più elevati rispetto all’inizio e al gruppo di controllo.